Il dato che emerge dalle prime applicazioni specifiche per iPad è significativo: per il momento, quasi metà delle apps testate da Apple per l’approvazione sono giochi. Con il 44% sul totale, i software ludici schiacciano un’altra categoria importante per il tablet di Cupertino, quella degli e-books. Le apps testate in questo settore non superano il 3%.
MacBook Air che funzionano con Windows Xp e, prossimamente, iPad con sistema operativo Android. La Cina sforna anche queste “perle” – detto ironicamente- dal costo bassissimo e dalla dubbia qualità. I finti MacBook in plastica sono in produzione da circa un anno: ne sono stati venduti più di 5.000.
IPhone 4G potrebbe determinare un brusco abbassamento delle vendite di device con sistema operativo Android proporzionalmente alle percentuali attuali. Il suo arrivo, previsto per giugno, sta favorendo in questo momento gli smartphone con quel sistema operativo. Ma, dal momento della commercializzazione in poi, potrebbe non essere più così. Il perchè è presto detto.
Se in Usa il piano traffico dati illimitato, per un costo di 30 dollari al mese, è una già una realtà per iPad di Apple, lo stesso potrebbe non accadere in Europa. Anzi, c’è un forte timore che un piano con traffico dati senza vincoli di GB scaricati non arrivi mai e che gli utenti europei potrebbero sempre trovarsi alla prese con un quantitativo massimo di dati da scaricare. Pena, il pagamento di costosi supplementi all’abbonamento stipulato con il proprio operatore mobile.
Il fornitore di servizi wireless Sprint sostiene che iPhone 4G potrebbe già funzionare, al momento del lancio, su reti 4G, con velocità di trasmissione dati fino a 10 volte superiori a quelle attuali. Non solo: Sprint mostra che anche gli iPhone attualmente in commercio potrebbero trasmettere e ricevere dati attraverso le reti del futuro. Ecco come.
Sembra che Intel stia pianificando la produzione dei suoi nuovi processori Core Mobile, destinati ai computer portatili, tra cui la prossima linea di MacBook Pro. A dirlo è Digitimes, sito taiwanese piuttosto autorevole quando si tratta di indiscrezioni di questo tipo.
Il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft, Windows Phone 7, non ha la funzione copia e incolla. Considerando il target che si propone di sfidare – iPhone con il prossimo iPhone 4G in testa – la mancanza è piuttosto significativa. Il taglio con il passato voluto dall’azienda di Redmond – capace di apportare a Phone 7 miglioramenti generali rispetto ai vari Windows Mobile precedenti – ha falciato di netto la funzione. L’ultimo sistema operativo di Microsoft, quindi, insegue la praticità d’uso e la semplicità di iPhone Os senza una funzione molto apprezzata dal pubblico.
Sorge un filo d’ironia nel pensare al vecchio Windows Mobile: la versione del sistema operativo per smartphone precedente a Phone 7 aveva tra le proprie funzionalità il copia/incolla. Ora Microsoft, con l’ultimo nato dei sistemi per i devices, ha tolto questa possibilità. E sembra che non abbia nessuna intenzione di metterla, almeno per il momento. Dagli ambienti interni a Microsoft, fanno sapere senza mezzi termini che la funzionalità non è necessaria su Phone 7. Ma, se le proteste miste alle richieste degli utenti si facessero numerose, Microsoft potrebbe ripensare a quanto affermato fino ad ora, tornando sui suoi passi. Non è da escludere, quindi, un futuro aggiornamento di Phone 7, con l’arrivo del copia e incolla.
IPhone ha introdotto il copia e incolla solo con la versione 3.0 del suo Os. Prima di quel momento, flotte di possessori del melafonino hanno richiesto a gran voce questa possibilità. Con il suo arrivo, gli apprezzamenti sono stati a senso unico. Nel senso più positivo della questione.
Link: engadget.com
Apple ha comunicato poche ore fa che il suo App Store è aperto e pronto raccogliere le applicazioni per iPad. Il downolao di queste applicazioni potrà avvenire già dal lancio americano del tablet, il, 3 aprile. Apple promette di rilasciarne un numero di massa per l’occasione, fornendo da subito l’iPad App Store.
A tre mesi dalla sua pubblicazione e distribuzione gratuita, l’applicazione Bing di Microsoft è stata rimossa dagli App Store internazionali. L’unico negozio virtuale della Mela a vantarla ancora tra le sue applicazioni scaricabili è quello statunitense.
Ecco il prezzo del tablet di Hp, concorrente diretto dell’ultima creazioni di Apple: 400 euro. Un prezzo d’attacco che potrebbe essere inferiore rispetto a quello di iPad. Se il cambio dollaro-euro non fosse rispettato, come ipotizzato nei giorni scorsi, iPad potrebbe partire da 499 dollari (per la versione solo wi-fi). A dare la notizia del prezzo, con informazioni sul tablet di Hp, è la pubblicazione spagnola Clipset, piuttosto autorevole.