Ecco una novità succosa uscita dalla beta di sviluppo software del sistema operativo mobile OS 4.0, in dirittura d’arrivo sul prossimo iPhone 4G. Parliamo della possibilità di trasferire file dal computer allo smartphone e viceversa. Possibilità decisamente attesa e che bisognava sopperire con applicazioni di terze parti, in molti casi a pagamento.
Google dovrebbe entrare entro luglio in concorrenza diretta con iPad di Apple nella vendita di libri. Secondo il Wall Street Journal, big G avrebbe pronto un piano commerciale per scendere nelle distribuzione on line di libri e riviste. E non si parla solo di grandi progetti editoriali, ma anche di pubblicazioni con etichette indipendenti e più piccoli rispetto alle multinazionali.
IPhone 4G è ormai sulla rampa di lancio e la produzione in grandi numeri sarebbe già partita. Ad affermarlo sono alcune indiscrezioni emerse in rete e rilasciate dall’Economic Daily News e da DigiTimes. Per la quarta generazione di iPhone, inoltre, Apple avrebbe cambiato gran parte dei produttori della parti principali del dispositivo rispetto a quelli impiegati per iPhone 3GS. Sono proprio loro, i fornitori, ad aver già inviato grossi quantitativi di merce a Foxconn, società che assemblerà iPhone 4G dopo essersi già occupata dell’assemblamento del 3GS.
I prezzi precisi di iPhone 4G si conosceranno solo nel momento del lancio, previsto il 7 giugno, o poche ore prima. Nel frattempo, però, molti analisti di mercato esperti di tecnologia danno qualche indicazione su quello che potrebbe essere il prezzo del quarto modello di iPhone. Le ultime voci indicano in 400 sterline (poco meno di 500 euro) il costo possibile.
Apple ha chiesto, al Comune di Milano, la possibilità di realizzare un Apple Store, sul modello di quello newyorkese sulla quinta strada. Si tratta del famoso cubo in vetro, porta d’accesso ai piani interrati del negozio monomarca. La richiesta inoltrata da Apple tocca due luoghi simboli del capoluogo lombardo: piazza Duomo e piazza San Babila.
Microsoft Courier, il tablet di Redmond che avrebbe dovuto far concorrenza ad iPad con novità di prim’ordine, è stato cancellato dai piani produttivi. In altre parole, Microsoft non lancerà sul mercato, almeno per il 2010, un tablet capace di competere con iPad. Lo stesso, probabilmente, accade in HP: Slate, altro tablet che avrebbe dovuto mettere i bastoni nelle ruote di Apple, non è ancora in grado di girare bene con il sistema operativo Windows 7. Anche in questo caso, dunque, il progetto che doveva essere alla battute finali prima del lancio, verrà posticipato di parecchi mesi.