L’unico modo per scaricare applicazioni compatibili con il nuovo sistema operativo di Windows, Phone 7, e con gli smartphone che lo adoterarnno, sarà attraverso Market Place di Microsoft. Il che significa una cosa sola: Windows è entrato nella scia di Apple, pronto a sfornare un sistema di distribuzione delle sue applicazioni molto simile a quelle dell’App Store. Considerando che gli smartphone con Windows 7 inizieranno ad uscire tra qualche mese, si capisce che il target di mercato che si prefiggono è il nuovo iPhone 4G, in uscita a giugno.
Rhapsody, nota società impegnata nella distribuzione via stream di contenuti musicali, ha recentemente annunciato alcune interessanti modifiche al suo client per iPhone. fra le novità introdotte una in particolare è destinata a segnare il futuro dell’applicazione e del servizio Rhapsody. Infatti, fino ad ora, era possibile acquistare canzoni direttamente dal portale per poi ascoltarle, in stream, su ogni device compreso iPhone. Ora, la nuova versione dell’applicazione, promette di farvi “scaricare” la canzone per poterla utilizzare off-line quando siete, per esempio, in aereo o in zone non raggiunte da wifi o 3G. Un modo semplice per attirare ancora più clienti sfruttando, come al solito, la piattaforma Apple. Sicuri che Apple ne sarà felice? Vi mostriamo il video in anteprima della nuova versione di Rhapsody con il supporto offline…
O almeno è questo quello che emerge dalle ultime indiscrezioni. Si perché, come sapete, Opera Browser è forse il browser più ricercato ed apprezzato del mondo Mobile. Con le sue accortezze, la sua rapidità e comodità Opera Mobile e Opera Mini permettono di avere un esperienza di utilizzo migliore di ogni browser. Sembra ora che fra Opera e Apple ci sia stato una specie di accorto che permetterebbe ad Opera di produrre un browser appositamente per iPhone senza rischiare di essere rigettato dal servizio di revisione Apple. Un nuovo browser per il nostro iPhone, e chi l’avrebbe mai detto che l’avremmo mai visto!
IPhone 4G potrebbe essere presentato al mondo il prossimo 4 giugno. Ad indicarlo ci sarebbe una e-mail trapelata (più o meno fortuitamente) dagli ambienti Apple, da parte di Steve Scott per la precisione, sviluppatore che fa parte del team Research e Design. Ecco cosa ne sappiamo per il momento.
Nel primo giorno di apertura delle prevendite, circa 120.000 iPad sono stati prenotati da altrettanti utenti. Il che mette già l’accento sul successo più che probabile del tablet di Apple ma, al tempo stesso, potrebbe mettere in crisi le capacità produttive previste inizialmente per il dispositivo.
Come sapete Apple non ama Google e viceversa. Ogni giorno ci arrivano novità riguardo questo astio che confermano quanto detto. Che però le piattaforme Apple siano un buon punto dove ampliare la propria base utenti questa è una verità che Google conosce bene. Considerato che, il punto di incontro fra le due applicazioni sembra stia diventando il web, ecco che Google riadatta, sistema, modifica e abbellisce il suo servizio “Google Reader Play” solo per il nuovo arrivato: iPad. Google che fai, ci provi?
Con Sport Pack per iPhone, Gameloft lancia un pacchetto di giochi che ne riduce il prezzo di acquisto. Con 3,99 euro vi portate a casa tre titoli sportivi di ottimo livello e dalla lunga giocabilità.
Ancora non abbiamo un iPad per le mani e già iniziamo a darvi news sulle prime applicazioni interessanti… Oggi è la volta di PadNotes che promette di sfruttare a pieno tutte le caratteristiche interessanti del Pad Apple. Grazie a questa applicazioni potrete infatti trasformare PadNotes in un “blocco note” dalle mille funzioni in grado di prendere appunti, sia scrivendo che dettando, oltre alla possibilità di fare disegni, colorare e creare piccoli giochini! Avevate intenzione di acquistare un iPad? Dopo il salto il video di PadNotes, un motivo in più per avere il tablet Apple
I Mac hanno la possibilità di estensione della garanzia con Apple Care a tre anni dal loro giorno di acquisto. IPhone ed iPod, invece, con Apple Care arrivano a coprire due anni al massimo di garanzia. E lo stesso vale per iPad, con l’estensione di Apple Care che può essere valida per due anni.
La sfida tra i due colossi Apple e Google è andata oltre i numeri di prodotti venduti, di pubblicità incassata e di utenti catturati. Insomma, è andata oltre il “semplice” valore commerciale. I due numeri uno delle rispettive società, infatti, con il passare dei giorni nutrono una crescente inimicizia l’uno per l’altro. L’ambizione di far bene, ora, è diventata anche una questione personale.