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Rhapsody, nota società impegnata nella distribuzione via stream di contenuti musicali, ha recentemente annunciato alcune interessanti modifiche al suo client per iPhone. fra le novità introdotte una in particolare è destinata a segnare il futuro dell’applicazione e del servizio Rhapsody. Infatti, fino ad ora, era possibile acquistare canzoni direttamente dal portale per poi ascoltarle, in stream, su ogni device compreso iPhone. Ora, la nuova versione dell’applicazione, promette di farvi “scaricare” la canzone per poterla utilizzare off-line quando siete, per esempio, in aereo o in zone non raggiunte da wifi o 3G. Un modo semplice per attirare ancora più clienti sfruttando, come al solito, la piattaforma Apple. Sicuri che Apple ne sarà felice? Vi mostriamo il video in anteprima della nuova versione di Rhapsody con il supporto offline…

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O almeno è questo quello che emerge dalle ultime indiscrezioni. Si perché, come sapete, Opera Browser è forse il browser più ricercato ed apprezzato del mondo Mobile. Con le sue accortezze, la sua rapidità e comodità Opera Mobile e Opera Mini permettono di avere un esperienza di utilizzo migliore di ogni browser. Sembra ora che fra Opera e Apple ci sia stato una specie di accorto che permetterebbe ad Opera di produrre un browser appositamente per iPhone senza rischiare di essere rigettato dal servizio di revisione Apple. Un nuovo browser per il nostro iPhone, e chi l’avrebbe mai detto che l’avremmo mai visto!

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Electronic Frontier Foundation (EFF), grazie alla Nasa, ha reso pubblico sul web il contratto che Apple fa sottoscrivere per diventare uno sviluppatore delle applicazioni per iPhone, definito da Cupertino “iPhone Developer Program License Agreement”. Grazie all’agenzia spaziale e ad una legge americana che impone agli enti pubblici una indiscutibili trasparenza dei movimenti e degli atti, i contratti sono finiti sul web, violando l’accordo di riservatezza che impone Apple.

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La cosa era già nell’aria, ora sembra certezza. Non tutte le applicazioni native su iPhone vestiranno anche iPad, almeno non nella facciata del tablet.

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Apple potrebbe non approvare più per il suo App Store le applicazioni “facili” destinate ad iPhone, iPod Touch e, prossimamente, anche ad iPad. In altre parole, stop a tutte quelle apps realizzate partendo da template, ovvero da altre applicazioni già fatte a cui qualcuno cambia solo qualche personalizzazione (dettagli estetici, traduzioni della lingua, colori ecc..). La notizia di pulizia dalle applicazioni di questo tipo arriva da un gruppo di sviluppatori e significa una cosa su tutte: accesso più difficile all’App Store da parte degli sviluppatori improvvisati.

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Apple vuole creare un Mac App Store? L’indiscrezione potrebbe aprire nuove porte allo sviluppo delle applicazioni per iPhone e anche per computer Mac. Dopo l’interruzione di ieri, l’App Store Usa è tornato con l’idea di lanciare la licenza per gli sviluppatori Mac al costo di 99 dollari. Prezzo ridotto rispetto al passato. Il che si traduce con la possibilità per gli sviluppatori di apps per iPhone di entrare anche nel mondo di sviluppo dei prodotti Mac, con un gioco di sinergie che potrebbe giovare sia ai computer che ai devices Apple.

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L’applicazione Plants vs Zombies detiene un nuovo record: in circa 10 giorni di commercializzazione, ha incassato 1.000.000 di dollari grazie ad un continuo download sull’App Store.

ipad-e1264623379677IPad di Apple non avrà nessun vincolo con compagnie telefoniche al momento delle prime vendite in Europa. Nella fasi iniziali di commercializzazione, ci sarà solo un operatore mobile che potrà vantarlo nella sua offerta, ma negli Stati Uniti. A dirlo è Tim Cook, manager di Apple, incontrando gli analisti di Goldman Sachs. Conferma anche quello che era già nell’aria: iPad, oltre che negli Apple Store materiali ed on line, sarà venduto anche dai Premium resellers di Apple.

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No, non è uno scherzo… E non è nemmeno un modo di dire riferito al fatto che sia un gioco spaziale… LERS, acronimo di Lunar Electric Rover Simulator, è l’ultimo ritrovato in casa N.A.S.A. per attirare l’attenzione e farvi sapere che ormai nessuno prova più a conquistare l’universo e che il terreno di conquista ora è sul device Apple. Scherzi a parte, il gioco è stato recentemente rilasciato ed è possibile reperirlo gratuitamente su iTunes (link dopo il salto). Personalmente ho provato a cimentarmi nella guida del L.E.R. proposto dal simulatore e vi assicuro che è una cosa praticamente impossibile da fare! L’emozione è forte ma il simulatore è veramente fatto molto bene, pure troppo!

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Oltre 5.000 applicazioni, destinate ad iPhone ed iPod Touch, sono state rimosse negli ultimi giorni dall’App Store. Dopo la notizia della settima scorsa di una nuova porno-politica da parte di Apple, si vedono in risultati.