L’App Store fa la sua comparsa in Facebook. Dalle pagine del social network, infatti, si potranno scaricare i widget dell’Apple App Store. Da lì, potrete direttamente navigare e sfogliare le migliaia di applicazioni dedicate ad iPhone ed iPod Touch. E, quando compariranno – presumibilmente il 3 aprile per lo Store Apple degli Usa – lo stesso si potrà fare anche con le applicazioni destinate ad iPad.
Steve Jobs è ancora, nella speciale classifica di Barron’s, uno dei ceo aziendali al top. Anzi, considerando l’andamento verso il basso delle azioni Apple all’annuncio della sua malattia e la ripresa con il suo rientro al lavoro, Jobs potrebbe essere valutato come il ceo più importante al mondo per la propria azienda. Il suo valore è stimabile in 25 miliardi di dollari.
Come già vi abbiamo detto l’AppStore di iPad e iPhone sono diversi e rispecchiano le esigenze dei due device. Ma, mentre per iPhone conosciamo come le nostre tasche il suo AppStore, non abbiamo ancora avuto il piacere di vedere in azione l’AppStore di iPad. Qui, potete vedere gli screenshot “rubati” del nuovo AppStore iPad e dopo il salto vi mostriamo il video sul suo utilizzo
Alcune applicazione dell’App Store sono già pronte per iPad. O meglio, sarebbero, visto che il tablet di Apple non è ancora sul mercato. Resta il fatto che le prime apps sono già sbarcate nello store di iTunes con le sigle XL ed HD.
Secondo un sondaggio di ComScore -eseguito su un campione di 2.176 consumatori intenzionati a comprare iPad- il 37% delle persone userà il tablet di Apple principalmente per leggere libri. Ma alla base c’è un piccolo problema: molti di questi,infatti, non sanno dove si potranno recuperare i libri e le pubblicazioni giornalistiche da visualizzare sulla tavoletta.
Un nuovo browser per iPhone è stato presentato qualche ora fa nell’App Store di Apple. Si tratta di Opera, strumento di navigazione che promette velocità sei volte maggiore rispetto a tutti gli altri browser. La domanda, a questo punto, è una sola: sarà accettato nell’App Store?
A tre mesi dalla sua pubblicazione e distribuzione gratuita, l’applicazione Bing di Microsoft è stata rimossa dagli App Store internazionali. L’unico negozio virtuale della Mela a vantarla ancora tra le sue applicazioni scaricabili è quello statunitense.
Una delle peculiarità appena rivelate da Microsft per il suo nuovo sistema operativo mobile, Windows Phone 7, riguarda la possibilità di disattivare applicazioni in remoto. La direzione intrapresa da Redmond è quella della sicurezza e ricalca da vicino Apple. Su iPhone, questa possibilità è stata introdotta circa due anni fa. La similitudine di Phone 7 ad Os di iPhone è sempre più palpabile.