Mentre emergono risultati che mettono in luce lo strapotere di Google nel campo delle ricerche on line, Steve Jobs si presenta a sorpresa alla conferenza dei risultati fiscali di Apple ed attacca Android: “I loro numeri non sono migliori dei nostri, rappresentano solo una realtà frammentata. Vedremo chi vincerà” con i numeri alla mano, ha detto pubblicamente Jobs.
Ping, il social network a sfondo musicale lanciato da Apple pochi giorni fa, sta già riscuotendo numeri impressionanti. In un solo giorno, quello seguente alla presentazione dell’1 settembre scorso, ha fatto registrare un milione di utenti iscritti. Che sia arrivato il social network capace di mettere in crisi Facebook?
Tra le righe dell’evento Apple di ieri, mentre Steve Jobs presentava la nuova gamma di iPod, iTunes 10 e la Apple TV, è uscito un messaggio chiaro verso Google. L’iCeo, infatti, si è rivolto a big G sottolineando che vengono attivati 230.000 dispositivi con sistema operativo iOS 4 al giorno. Il riferimento è chiaro verso l’affermazione che il ceo di Google, Eric Schimdt, ha rilasciato nelle settimane scorse.
La presentazione di iPhone 4G, prevista il 7 giugno con vendite al via pochissimo tempo dopo, arriva e si trova davanti una salita da affrontare. Una salita chiamata Android. Negli Usa, secondo i dati degli analisti, il sistema operativo di Google ha superato per diffusione e consumo l’OS di iPhone. Tra i motivi, ne spiccano alcuni piuttosto significativi.
Secondo le anali di una ricerca pubblicata poche ore fa da Morgan Stanley, iPad di Apple sta frantumando il mercato dei netbook. Per questi ultimi, si è passato dall’incremento del +641 dell’agosto scorso al solo + 5% di aprile, mese in cui iPad è stato commercializzato.
In pochi giorni dal sua arrivo nei negozi – le vendite sono iniziate negli Usa il 3 aprile- Apple ha già venduto più di 500.000 iPad. A dirlo è una società che ha conteggiato il numero degli accessi unici ad internet da ogni singolo tablet di Apple. Stando a queste cifre, iPad avrebbe avuto un ottimo ritmo di vendita, anche se più basso rispetto ai dati rilasciati da Apple. Ma c’è un motivo.
Da ieri, iPad è in vendita negli Apple Store egli Stati Uniti e nei negozi della catena Best Buy. Ma, contrariamente a quanto successe per il lancio di iPhone nel 2007, non ci sono code chilometriche davanti ai negozi per accaparrarsene uno. Un certa confusione c’è ovviamente, ma non si sono viste le scene scatenate da iPhone. Resta il fatto che iPad ha già venduto tanto – nelle sole prime 24 ore di prevendite ha staccato 120.000 biglietti di prenotazione – e che, secondo gli analisti di mercato batterà i netbook.
Nel primo giorno di apertura delle prevendite, circa 120.000 iPad sono stati prenotati da altrettanti utenti. Il che mette già l’accento sul successo più che probabile del tablet di Apple ma, al tempo stesso, potrebbe mettere in crisi le capacità produttive previste inizialmente per il dispositivo.
Un’indagine condotta da IDC sull’andamento del mercato globale di dispositivi mobili, ha messo in luce un nuova ed inesorabile crescita di iPhone di Apple. Nel 2009, i melafonini venduti sono stati 25,1 milioni, a fronte del già elevato numero del numero del 2008 (in cui Apple ha spedito 13,8 milioni di iPhone nel mondo). Ma è soprattutto il dato del quarte trimestre ad impressionare.
Dopo averne annunciato l’approvazione la settimana scorsa, Apple ha confermato nella giornata di oggi che il suo App Store tocca quota 100.000. Tante, infatti, sono i software scaricabili da poche ore dal negozio virtuale di iTunes. Il che è tutto dire del livello d’interesse, da parte degli sviluppatori, che ruota intorno al device della Mela. Per citare lo store di un concorrente diretto, Android, va sottolineato come al suo interno ci siano solo 10.000 applicazioni.