La decisione, da parte di Apple, di utilizzare una scheda Sim insolitamente piccola nel suo nuovo iPad si porta dietro una scia di dubbi. Nel dispositivo in uscita a marzo in Italia – anche se il modello 3G, quello interessato dalla Sim, arriverà un mese più tardi – gli sviluppatori di Cupertino hanno optato per una scheda Sim micro, anche chiamata 3FF. Sembra difficile che, in un device dalla dimensioni di iPad, non si sia riuscito a trovare lo spazio per una scheda telefonica tradizionale.
Si avvicina il 14 febbraio, giorno di san Valentino. Perchè, al posto del solito peluche, non regalare alla vostra amata/o un bel accessorio per iPhone? Non è necessario chiedere un prestito in banca per comprare qualcosa di utile, carino e sfizioso. Di seguito vi proponiamo una breve rassegna di optional per Iphone a meno di 40 euro.
I modelli wi-fi del tablet iPad saranno disponibili in Italia da fine marzo, i modelli in versione 3G arriveranno ad aprile, sempre nel Belpaese. La notizia non è un’indiscrezione ufficiosa trapelata da qualche ambiente vicino a Cupertino. A dirlo, infatti, è la stessa Apple con una nota nella sezione del suo sito dedicata ad iPad. E i prezzi?
La compagnia telefonica tedesca T-Mobile ha diffuso in rete i prezzi che iPad di Apple avrà in Europa. Si parte da 499 euro, senza risparmio tra Stati Uniti e Vecchio Continente grazie al cambio favorevole dollaro-euro. Verità o lancio pubblicitario da parte del carrier tedesco?
C’è qualcosa che, durante la presentazione del 27 gennaio, è passato un po’ in sordina, visto il protagonista iPad che aveva tutti gli occhi addosso. Stiamo parlando della sezione dedicata all’acquisto di iBook, l’iBook Store, creata appositamente per lo stesso iPad. Se l’idea funziona come è successo per i dischi musicali su iTunes, siamo di fronte all’inizio di un fenomeno su larga scala.
Volete vedere il video completo del keynote in cui Steve Jobs ha svelato al mondo iPad? Ve lo proponiamo qui sotto, visto che Apple non ha voluto telecamere ufficiali che seguissero la diretta di ieri sera, ora italiana.
La notizia è del Financial Times e, quindi, ha una certa base solida. Poche ore fa, è trapelata la voce che Apple starebbe contrattando con le emittenti televisive americane i costi della trasmissione dei loro programmi su iTunes. Subito viene in mente il Tablet di Apple, quella che potrebbe essere una piattaforma privilegiata per la trasmissione di contenuti video.
Google sta per rilasciare sul web – per ora è disponibile solo negli Stati Uniti ma arriverà presto anche nel Belpaese – la sua nuova versione di Google Voice per iPhone. Pace fatta tra Apple e la società del motore di ricerca? Difficile da credere, visto la spaccatura sempre più netta accentuata da stesse fette di mercato cui sono interessati i due colossi. Come quello degli smartphone, per esempio, visto il recente lancio del Nexus One di Google. Di certo, però, resta il servizio Google Voice con cui si potrà telefonare via web a costi bassi grazie ad iPhone.


Apple, nelle ultime settimane, si è fatta avanti in maniera piuttosto decisa verso grandi società editoriali. Il motivo? Portare quanti più quotidiani, riviste, pubblicazioni e libri possibili sul Tablet, in presentazione domani, mercoledì 27 gennaio. La stessa azienda di Cupertino, inoltre, avrebbe da poco affermato che il prezzo del Tablet sarebbe “ben lontano” da 1000 dollari, in senso positivo per le tasche degli interessati.