Adobe sta cercando in tutti i modi di togliersi di dosso il fastidioso impiccio di non poter portare la sua tecnologia su iPhone. Infatti, se non avere un player flash per iPhone sembra già essere un grosso male il fatto che gli sviluppatori non comprino più la sua suite di sviluppo per creare applicazioni al momento inutili per iPhone è ancora peggio: questo è il suo business, e Apple ha numeri da capogiro! La soluzione potrebbe essere inclusa nella nuova suite Adobe Flash CS5 in grado di farvi programmare in action script, alla base di flash, per poi farvi produrre applicazioni in codice nativo iPhone ma, secondo gli esperti, questo infrangerebbe il contratto Apple per lo sviluppo su piattaforma iPhone

LA NUOVA SCHERMATA DELL'SDK 3.2 BETA 4, L'ULTIMA RILASCIATA DA APPLE. NELLA FOTO PIU' IN BASSO, INVECE, L'ISTANTANEA DELLA PRECEDENTE VERSIONE, QUELLA CON LA VOCE PER LE VIDEO CHAT
Una delle prime voci che appare, o meglio non appare più, nella Sdk 3.2 beta 4 per iPad è il supporto per la video chat e le video chiamate. Se nella precedente versione dell’Sdk, Apple aveva deciso di includere questa funzionalità, con il nuovo aggiornamento ha deciso di toglierla.
Apple ha appena rilasciato la nuova Sdk di iPhone, la 3.2 beta 4. Questa nuova versione dell’Sdk offre gli strumenti aggiornati per creare applicazioni per iPad da parte degli sviluppatori. Sembra già certo che ne gioverà la stabilità del web browser Safari.

Vi avevamo già parlato del fatto che, il 27 Gennaio, durante la presentazione del nuovo Tablet Apple, iPad, fosse stata anche presentata la nuova SDK (ancora in beta) che introduceva parecchie novità. Nemmeno a dirlo gli “smanettoni” di tutto il mondo l’anno subito passata ai raggi X per scoprire caratteristiche nascoste, e quello che ne è saltato fuori è uno spaccato di quel che sarà il nuovo sistema operativo iPhone a cui, probabilmente, potranno accedere anche i possessori di iPhone 3GS, ma, sopratutto, ci mostra le caratteristiche di quello che sarà il nuovo iPhone 4, in arrivo a Giugno e del recentemente presentato iPad. Steve, ti sei dimenticato di dirci qualcosa?
Ormai vi stiamo tenendo aggiornati costantemente con ogni tipo di novità interessante riguardante l’iPad, il device del 2010 che promette di diventare il nuovo standard a metà fra iPhone e Mac. Non nascondiamo naturalmente la nostra delusione nello scoprire, alla presentazione, che l’iPad non avesse la telecamera integrata (almeno quella frontale), rendendo di fatto impossibile un eventuale video chiamata oppure costringendoci ad utilizzare una videocamera esterna. Ma, Sorpresa! Sembra che il simulator dato a corredo con le nuove SDK create apposta per supportare anche il nuovo device, sia equipaggiato da una fotocamera per catturare istantanee, presagio del futuro che verrà?
Vi avevamo parlato già ieri delle novità introdotte con la nuova SDK 3.2 ancora in versione beta. Fra le novità più interessanti, la possibilità di utilizzare la connessione 3G per effettuare chiamate in VoIP (cosa prima non possibile, anche a causa delle richieste fatte dai gestori telefonici statunitensi). A pochissimo tempo dall’annuncio ecco iniziare la guerra “a chi arriva prima” e dopo iChat che ha già annunciato il supporto per il VoIP su rete 3G ecco arrivare subito anche il suo concorrente diretto Fring, che dichiara che il suo prodotto è già in grado di fare chiamate sfruttando la rete 3G e non solo la wireless
Oltre al rilascio del più famoso e chiacchierato Talbet Apple, ora iPad, ci sono state altre novità introdotte da Apple. Dopo aver parlato del fatturato stratosferico, è stata presentata anche la nuova SDK con cui Apple punta a rendere universale lo sviluppo delle applicazioni in modo da renderle portabili e quindi utilizzabili sui device di punta: iPhone e iPad. Anche se ancora in beta, l’SDK porta molte novità per gli sviluppatori che si rifletteranno nel tempo anche su noi utilizzatori finali
Sono stati di recente scovati alcuni adds pubblicitari su iPhone che, se cliccati, hanno la possibilità di eseguire “una chiamata” diretta verso dei numeri premium a pagamento (e che pagamento!) all’insaputa dell’utente finale che non ha modo di terminare la chiamata oltre al fatto che, probabilmente, non ne è nemmeno consapevole! Un brutto colpo per Apple che si è sempre comportata come una “saggia madre” selezionando per la sua utenza solo le applicazioni che ritenesse migliori e che ora si ritrova un bel problema da risolvere prima che gli scoppi fra le mani!