I preordini di iPad, aperti poche ore fa in Italia, portano in scia anche la vendita degli accessori dedicati marchiati Apple. Basta una panoramica sulla pagina di preordine del tablet per toccare con mano gli “optional” proposti direttamente dalla Mela. Si va dalla custodia a libro all’estensione della garanzia.
Sono iniziate poche ore fa le prevendite di iPad in Italia, sia nella versione wi-fi che in quella 3G. Le consegne dei primi modelli inizieranno il 28 maggio, giorno di commercializzazione nei negozi. Le compagnie telefoniche Vodafone e Tre hanno già reso i loro piani tariffari, mentre Tim illustrerà tutto nelle prossime ore.
Vodafone vanterà iPad 3G nella sua offerta commerciale. Almeno per quel che riguarda l’Italia (con Gemania, Regno Unito, Spagna ed Australia) il colosso telefonico presenterà un’offerta per il traffico dati. L’arrivo è fissato a fine maggio, esattamente come ha affermato ieri Apple, ritardando il lancio internazionale di iPad.
La scorsa notte degli Oscar ha offerto una passerella di star unica. Al suo interno, si è visto per la prima volta lo spot televisivo di iPad e Steve Jobs in smoking. Ed è proprio dentro lo spot la parte più interessante per i fan del tablet di Apple. Per un attimo, infatti, si sono visti i prezzi di alcuni ebooks offerti e la cartella dei documenti.
Dopo la relazione di iSuppli, uscita poche ore dal lancio di iPad, ne arriva un’altra fresca fresca sui costi di fabbricazione del nuovo tablet di Apple. I margini di guadagno per la società di Cupertino sono elevati, come è da politica aziendale. Un iPad wi-fi da 16 GB costa ad Apple 229 dollari: il ricavato dell’azienda si aggira intorno al 54% (visto che questo modello è venduto al pubblico a 499 euro).E questo è solo la punta dell’iceberg.
Materiali, assemblaggio e produzione di un iPad costano ad Apple circa 270 dollari per il modello da 16 GB senza 3G. Il costo al pubblico dello stesso tipo di iPad è di 499 dollari. Un bel margine di guadagno di parte della società di Cupertino: a conti fatti, Apple ci guadagna oltre il 40% del prezzo di vendita. Resta in essere, anche con questo ultimo dispositivo della Mela, la linea politica dell’azienda: guadagnare tanto su ogni singolo prodotto venduto.
A pochi giorni dal lancio del 27 gennaio, iniziano ad emergere indiscrezioni sul prezzo del Tablet di Apple, probabilmente ribattezzato ufficialmente iSlate (anche se nelle ultime ore si è fatta largo l’ipotesi del nome iPad). La novità è che, almeno negli Stati Uniti, la tavoletta potrebbe essere venduta anche a rate con la compagnia telefonica Verizon.

Google Phone, o Nexus One, sembra pronto per la presentazione mondiale del 5 gennaio. Google ha annunciato per quella data una conferenza stampa con presentazione di un nuovo smartphone Android. Nel frattempo, arrivano le prime indiscrezioni sui prezzi: si parte da 180 per arrivare a spendere 530 dollari.