Per la prima volta, Jobs si lascia andare e racconta ai giornalisti di Forbes la sua vicenda personale legata al trapianto di fegato. Parla di un continuo calvario tra un ospedale e l’altro, a bordo del suo jet privato, in cerca di un fegato che gli desse la possibilità di continuare a vivere. Senza il trapianto, infatti, non ce l’avrebbe fatta.
Il porno non si abbina ad iPhone ed Apple, come dimostra il recente giro di vite sulle applicazioni spinte, tolte dall’App Store. “Se volete porno, comprate Android”, ha detto Steve Jobs rispondendo ad una mail di un utente che chiedava informazioni sulla app a luci rosse. Ecco i motivi che hanno spinto Jobs a parlare in questo modo.
Tra le righe del Keynote Apple di ieri, è stata data una notizia ufficiale, a conferma di quanto auspicato nelle settimane passate: iPhone 4G sarà presentato al mondo in estate, con vendite che inizieranno poco dopo. A dirlo è stato lo stesso iCeo, Steve Jobs, mentre parlava del nuovo sistema operativo OS 4.0. Non prima di aver sottolineato il successo che sta ottenendo iPad.
Steve Jobs è ancora, nella speciale classifica di Barron’s, uno dei ceo aziendali al top. Anzi, considerando l’andamento verso il basso delle azioni Apple all’annuncio della sua malattia e la ripresa con il suo rientro al lavoro, Jobs potrebbe essere valutato come il ceo più importante al mondo per la propria azienda. Il suo valore è stimabile in 25 miliardi di dollari.
“Non preoccuparti” è la risposta che Steve Jobs in persona avrebbe inviato via mail ad un utente preoccupato per il non aggiornamento della linea MacBook. Poche e semplici parole, dunque, ma che potrebbero celare l’imminente arrivo dei nuovi portatili top di gamma Apple, con i nuovi processori Intel.
L’ictus cerebrale di martedì notte non gli ha lasciato scampo. Jerome York era parte integrante del consiglio di amministrazione della società di Cupertino dal 1997, tempi in cui in molti misero in dubbio il futuro dell’azienda di Cupertino. Se n’è andato per sempre poche ore fa.
IPhone oltrepassa le barriere della rivalità tra Apple e Microsoft (che negli ultimi tempi è sempre più sottile) e conquista molti dipendenti dell’azienda di Bill Gates. Almeno il 10% degli occupati in Microsoft, pari a circa 10.000 persone, hanno scelto iPhone ed i suoi servizi. Lo dice il Wall Streeet Journal.
La sfida tra i due colossi Apple e Google è andata oltre i numeri di prodotti venduti, di pubblicità incassata e di utenti catturati. Insomma, è andata oltre il “semplice” valore commerciale. I due numeri uno delle rispettive società, infatti, con il passare dei giorni nutrono una crescente inimicizia l’uno per l’altro. L’ambizione di far bene, ora, è diventata anche una questione personale.
Sembra strano, ma la questione è arrivata dritta al ceo di Apple. E lui ha risposto. Steve Jobs, alla domanda di un utente svedese riguardo il presunto abbinamento di iPhone ed iPad wi-fi per la connessione in rete, ha detto un chiaro no. Spieghiamo meglio la faccenda, più interessante di quel che sembra.